Quasi ogni anno, soprattutto nel periodo autunno-inverno, i medici avvertono di un'alta incidenza di influenza. Come appaiono i nuovi virus influenzali?
Quali sono i virus influenzali?
Al momento, gli specialisti hanno scoperto 4 tipi di virus influenzali, che sono indicati dalle lettere A, B, C e D. Ogni tipo ha caratteristiche uniche, sulla base delle quali è stata assegnata una categoria separata.
Virus dell'influenza A.
Virus A - il più comune e più spesso causa focolai, epidemie, pandemie. È caratterizzato da elevata variabilità e, di conseguenza, diffusione rapida. Gli uccelli acquatici sono considerati la fonte dell'influenza A, dalla quale la malattia può essere trasmessa all'uomo attraverso la catena. È diviso in molti sierotipi (sottotipi). Tra questi, i più famosi sono H1N1 (spagnolo, influenza suina), H5N1 (influenza aviaria).
Virus dell'influenza B, C e D.
Anche il virus dell'influenza B è variabile, ma non così intenso. Le epidemie si verificano meno frequentemente - circa ogni 4-6 anni. Il virus è molto simile ad A, quindi a volte sono difficili da distinguere. Spesso questi virus vengono attivati contemporaneamente. C e D sono considerati non pericolosi per l'uomo. Il virus dell'influenza C è più stabile dei precedenti e può causare solo lievi infezioni. D non causa affatto malattie nell'uomo.
Tutti e quattro i tipi di virus influenzale sono uniti dal fatto di appartenere alla stessa famiglia - ortomixovirus. Questi sono virus che contengono RNA - acido ribonucleico.È responsabile dei geni, della loro codifica, lettura, regolazione ed espressione.
Fatto interessante: il primo virus dell'influenza fu scoperto nel 1901 nei polli (Italia). Tuttavia, allora non sapevano ancora dell'esistenza di una tale malattia come l'influenza, quindi è stata attribuita alla peste degli uccelli. Gli scienziati sono stati in grado di valutare correttamente il virus dell'influenza solo dopo 50 anni.
Come appaiono i nuovi virus influenzali?
L'aspetto annuale di nuovi tipi di virus influenzale è dovuto alla loro elevata variabilità. Per comprendere l'origine di questa proprietà, è necessario avere un'idea della struttura del virus e del suo effetto. La parte infettiva è un virione sferico. Al suo interno contiene proteine speciali chiamate neuraminidasi ed emoagglutinina.
Queste proteine sono la causa principale della variabilità del virus e della sua rapida diffusione. Quando un virus entra nel corpo, inizia ad attaccare le sue cellule. In questo caso, prima si attacca alla cellula, quindi penetra all'interno. L'emagglutinina è necessaria per la penetrazione nella cellula e la neuraminidasi consente al virus di lasciare la cellula infetta.
Anche all'interno del virione si trova il genoma del virus, che contiene le sue informazioni genetiche sotto forma di RNA. Spesso, l'infezione da un virus può essere accompagnata dall'emergere di un altro. Ad esempio, A e B spesso attaccano il corpo allo stesso tempo. Inoltre, se due cellule simili sono contenute nella cellula del corpo insieme, sono in grado di scambiarsi informazioni genetiche. Pertanto, si formano nuovi sottotipi di virus influenzali. E questo processo si chiama spostamento o spostamento antigenico.Il nuovo sottotipo di virus avrà proprietà comuni ai due virus di origine.
Fatto interessante: gli esperti condividono due fenomeni: la variabilità antigenica e la deriva dell'antigene. Se nel primo caso la formazione di un nuovo virus si verifica molto rapidamente, la seconda opzione implica una mutazione lenta e graduale. Si verifica inevitabilmente con tutti i virus dell'influenza, quindi è impossibile inventare un vaccino efficace o sviluppare l'immunità.
Gli specialisti nel campo della medicina stanno cercando di prevedere in anticipo il verificarsi di epidemie di influenza. Per fare questo, studiano attentamente tutti i casi di infezione da qualsiasi virus influenzale, analizzano i materiali raccolti e lavorano per creare vaccini efficaci. Se senti i primi segni della malattia, è importante non auto-medicare, ma cercare aiuto da un medico qualificato.
La comparsa regolare di nuovi virus influenzali è dovuta alla loro struttura e proprietà. La parte infettiva del virus è il virione. Al suo interno contiene il genoma dell'RNA con informazioni genetiche e proteine - emoagglutinina e neuraminidasi. Con il loro aiuto, il virus penetra nelle cellule del corpo e le lascia anche. Grazie a ciò, il virus dell'influenza si diffonde molto rapidamente ed è anche variabile. Quando due virus simili, ad esempio A e B, compaiono nella cellula, acquisiscono la capacità di scambiare geni. Quindi si formano nuovi virus e la loro diversità è praticamente illimitata. Pertanto, il corpo non può sviluppare un'immunità stabile.