Quando una persona si annoia e non ha niente da fare, vuole dormire. Nonostante il fatto che l'umanità abbia sofferto di noia fin dai tempi antichi, solo recentemente gli scienziati sono riusciti a costruire un'ipotesi che spiega questo comportamento.
Da dove viene la noia?
Questo sentimento appare quando una persona fa un lavoro monotono, ascolta un discorso poco interessante o fa altre cose che non vuole fare. Quindi la sua motilità rallenta, la sua attenzione è sparsa, è difficile per lui percepire le informazioni e vuole anche dormire.
Il cervello crea artificialmente tali sintomi nel corpo. Gli scienziati non hanno ancora determinato esattamente il motivo per cui reagisce in questo modo a tale situazione.
Si presume che questo sia un tipo di organismo protettivo. Quando una persona si trova in un ambiente ostile per il quale non ha interesse, il cervello tende ad addormentarsi il più presto possibile e liberarsene.
Durante la ricerca, è stato possibile stabilire un fatto divertente. Se una persona è annoiata artificialmente, oltre ai sintomi di cui sopra, compaiono aggressività, rabbia e irritabilità. Perché è così - gli scienziati non sono ancora pronti a rispondere.
Perché vuoi dormire?
Due anni fa, gli scienziati giapponesi sono riusciti a trovare la causa più probabile di sonnolenza durante la noia. È interessante notare che gli esperimenti sono stati condotti solo su topi, ma i ricercatori assicurano che con un alto grado di probabilità i dati ottenuti sono applicabili alla fisiologia umana.
C'è un'area nel cervello chiamata nucleo accumbens. Queste cellule sono responsabili della motivazione, del piacere e del desiderio di una persona di fare qualcosa. Non appena l'interesse per ciò che sta accadendo, ad esempio, devi impegnarti in un lavoro monotono, il nucleo rimuove bruscamente le sensazioni motivazionali. Di conseguenza, una persona si annoia.
Perché ti senti assonnato durante la noia?
La risposta a questa domanda si basa esclusivamente su ipotesi. È stato dimostrato che il nucleo accumbens provoca una sensazione di gioia e motivazione. Tuttavia, li provoca solo in un ambiente confortevole. Ora, gli scienziati credono che in condizioni opposte possa generare sentimenti negativi, che includono sintomi di noia, inclusa sonnolenza.
Questi sono i risultati mostrati dagli studi sul comportamento dei topi. Poiché la struttura dei roditori nella loro struttura e nel DNA ricorda quella degli umani, si può presumere che nell'uomo il nucleo accumbens durante la noia li induca ad addormentarsi.
Fatto interessante: All'osservazione, potresti notare sonnolenza in cani e gatti.
Se una persona si annoiava così tanto da addormentarsi, questa condizione si chiama sonno lento. In esso, il corpo funziona ancora ed è in grado di svolgere funzioni primitive, ad esempio sedersi, ascoltare e percepire la parola diretta. A questo punto, l'attività nel cervello diminuisce, ma solo a un certo livello, in modo che, se necessario, una persona possa svegliarsi bruscamente e adattarsi al suo ambiente.
Quindi il cervello mette in guardia contro possibili problemi.Molto probabilmente, una tale caratteristica è apparsa durante il processo evolutivo ed è presente nella maggior parte degli animali del pianeta.
Il desiderio di dormire è il sintomo principale che appare durante la noia. Una persona si sente stanca e soffre di sonnolenza a causa del nucleo adiacente situato nel cervello. In un tale ambiente, non fornisce al corpo emozioni positive, ma piuttosto provoca un sonno più veloce.