Rosso o bianco? E perché in realtà è consuetudine dividere il pesce in rosso e bianco? Quando hanno iniziato a dividere i pesci in due specie fondamentalmente diverse? Vale la pena approfondire l'argomento in modo più dettagliato per trovare fatti e spiegazioni che faranno luce su questi temi. Ma prima le cose principali.
Colore come segno di stato
Al tempo di re e principi, il pesce di razze rare era considerato una prelibatezza e in alcuni casi una valuta. Lo abbiamo ottenuto in modi molto complessi e i suoi rappresentanti non abitavano dappertutto, ma in certi luoghi dove era necessario trascorrere molto tempo. Fu da quel momento che iniziarono a chiamare il pesce "rosso", che non era più legato al colore della sua carne, ma era percepito nel senso di indicare il valore speciale e lo stato di questo prodotto.
Oggi, per "pesce rosso" intendiamo specie di salmone, vale a dire:
- Salmone;
- Trota;
- Salmone rosa;
- Chum;
- Salmone rosso.
Visivamente, la loro carne ha davvero un colore dalle sfumature del rosso al rosa-giallo. Allo stesso tempo, alcune specie dello stesso storione e salmone possono avere carne bianca come il latte - questo è pesce bianco e nelma. Anticamente, tali specie erano chiamate coregone e queste varietà erano valutate non meno del pesce di mare o dello stesso pesce rosso.
Ma c'è un'altra spiegazione, non solo sulla base del colore della carne. Se passiamo al "Dizionario esplicativo della grande lingua russa vivente", troveremo oltre al pesce "rosso" anche "nero". Ciò è accaduto a causa della classe di pesci, ma ci sono ossei e cartilaginei. La prima classe (ossuta) era considerata la specie più economica, anche se praticamente non influisce sulle sensazioni gustative e sui benefici del prodotto.
A causa dell'abbondanza di ossa e delle difficoltà di utilizzo dei nobili e ricchi associati non piaceva un simile pesce, ma lo considerava cibo per contadini e operai, cioè i "neri". Quindi c'era un altro termine "pesce nero", che veniva inteso come qualità o status insufficienti.
Ritorniamo di nuovo all'origine del termine "pesce rosso". È chiaro che ha poche ossa e il colore della sua carne è una piacevole sfumatura di aloe rosa, ma c'è un'altra spiegazione. Per la sua peculiarità e difficoltà di estrazione, trovare queste varietà sugli scaffali della pescheria era considerato un evento completo.
Gli acquirenti nelle grandi città si sentivano più rilassati, ma anche lì dovevano pagare caro per tali prelibatezze. Era il colore delle banconote, secondo una versione, che il pesce rosso era chiamato rosso, il che indicava il suo costo elevato e la sua carenza.
Fatti scientifici
Numerosi studi hanno dimostrato che fattori logici e abbastanza comprensibili influenzano il colore e la qualità della carne di pesce. Questi fattori includono:
- Habitat;
- Mobilità dei pesci;
- Caratteristiche del sistema circolatorio;
- Condizioni e dieta.
Per verificare la correttezza di questi presupposti, sono stati condotti numerosi esperimenti. Diverse varietà di pesci rossi e bianchi sono state collocate in stagni artificiali, dove hanno iniziato a crescere non in un tipico microclima e alimentate con altri alimenti. Visivamente, il colore e la consistenza della carne hanno iniziato a cambiare, cosa che è accaduta con alcune utili proprietà di questo prodotto.
Da questi studi si può concludere che non solo le tradizioni possono dare origine a concetti, ma anche fatti abbastanza spiegabili dalla scienza diventano la ragione per la creazione di nuove tradizioni. Gli scienziati hanno capito che molto dipende dalle caratteristiche della vita, dalle condizioni nutrizionali e dal ritmo della vita.
Un pigmento chiamato mioglobina è responsabile delle peculiarità del colore del tessuto muscolare (carne): è una proteina che lega l'ossigeno. Questa capacità di mioglobina è influenzata dagli elementi che entrano nel corpo del pesce dall'habitat e insieme al cibo, all'intensità dei movimenti respiratori e così via.
Se prendiamo solo la cosa principale da quanto sopra, possiamo concludere che ci sono due approcci per determinare perché un pesce è chiamato rosso e l'altro è bianco. Il primo approccio è storico, si è evoluto nel corso dei secoli ed è già molto risoluto nella comprensione dell'uomo. Il secondo è scientifico, il che ha dimostrato che la distinzione tra "bianco" e "rosso" è relativa e tutto dipende dall'impatto di una combinazione di fattori e condizioni.