Fitte foreste infinite da tempo immemorabile attirano l'uomo. Puro, saturo di aroma di fiori di bosco, alberi alti e arbusti tentacolari ti permettono di vivere pienamente l'unità con la natura.
Tuttavia, succede anche che quando si fa un'escursione in una foresta in una caccia tranquilla o verde, una persona vaga nel labirinto di alberi giganti e non è in grado di trovare la via del ritorno. In questi casi, dovresti affidarti completamente alla misericordia di Madre Natura, che si prende cura della persona, fornendo numerose piante che placano la sete e la fame.
Piante per aiutare a sopravvivere
Il cibo vegetale contiene quasi tutte le sostanze necessarie per una vita piena: vitamine, minerali, carboidrati. In alcune piante, foglie e germogli sono adatti al cibo, in altri - fiori e infiorescenze, in altri - bacche. E alcune specie hanno radici sane e nutrienti.
Il vantaggio principale delle erbe è la capacità di mangiarle senza pretrattamento, nonché la disponibilità e la prevalenza in quasi tutti gli angoli della Terra (tranne nelle regioni polari e desertiche). Conoscere le proprietà delle piante forestali aiuterà il viaggiatore confuso a mantenere la sua forza e sopravvivere con successo in natura.
Rappresentanti del mondo vegetale, commestibili
Forse la pianta più accessibile con germogli e foglie commestibili è l'ortica. Le sue foglie sono estremamente ricche di vitamine C, B e K e carotene.Le giovani ortiche possono essere mangiate crude, ma prima devi allungare con cura le foglie per rimuovere i peli che bruciano.
Tarassaco come il cibo
Non meno comune è il dente di leone. Forse ogni pianta sa come appare questa pianta. Il dente di leone contiene una grande quantità di calcio, fosforo, proteine e ferro. Le foglie di questa pianta possono anche essere mangiate crude, ma devi prima immergerle in acqua per rimuovere il succo amaro. Ma la radice è la parte più nutriente della pianta: può essere fritta, bollita o essiccata per la successiva macinazione in farina.
Kislitsa
Molte erbe apparentemente sgradevoli non sono solo commestibili, ma sono anche ampiamente utilizzate in medicina. Tra questi può essere chiamato acido acido - una pianta con piccole foglie che preferisce luoghi umidi e ombreggiati. L'oxalis è ricco di vitamina C e acido ossalico; di solito viene consumato crudo. L'acido secco è usato come condimento.
Rabarbaro
In quasi tutte le foreste si trova rabarbaro, una pianta a foglia larga che cresce sotto forma di enormi rosette. Gli steli di rabarbaro vengono consumati sia crudi che essiccati o bolliti. Prima dell'uso, assicurarsi di sbucciare.
Hogweed
L'enorme pianta hogweed ha radici, foglie e germogli commestibili. I suoi steli sono molto succosi e dissetano meravigliosamente. Il rizoma ha un sapore dolce e gradevole, paragonabile in contenuto calorico e zucchero al mais. Ma le foglie della pianta hanno un odore ricco e pungente, e prima dell'uso sarebbe meglio immergerle in diverse acque.Tuttavia, va tenuto presente che alcune specie di hogweed sono velenose e non adatte al cibo.
Felce Bracken
Alla felce felce, puoi usare foglie e giovani germogli accuratamente lavati in acqua per il cibo. Hanno il sapore dei funghi.
Piante non commestibili nella foresta
Vale la pena studiare almeno brevemente le caratteristiche della flora forestale, in modo che, quando sei solo con la natura, non mangi accidentalmente un pericolo per la salute e ti faccia un danno significativo. Ad esempio, non dovresti usare la cicuta macchiata: questa pianta è molto simile al panace, ma emana un odore pungente che può causare mal di testa.
Maggio mughetto
Nonostante l'attrattiva esterna, il mughetto di maggio è anche una pianta non commestibile: le sue bacche rosse brillanti possono causare gravi avvelenamenti.
Voronets
Voronets - una pianta che ricorda un sambuco in apparenza, solo con bacche rosse. L'uso di questa pianta nel cibo è pieno di tristi conseguenze fino alla morte.
Vale la pena ricordare con fermezza: se anche il minimo dubbio sorge sui pericoli degli alimenti vegetali, è meglio buttarlo via e cercare qualcos'altro piuttosto che fare danni irreparabili a te stesso.